La Residenza Sanitaria Assistenziale per Disabili (d’ora innanzi più brevemente: RSD) accoglie 49 persone disabili, uomini e donne.
La RSD, come previsto dalla normativa della Regione Lombardia (delibera n. 12620 del 7 aprile 2003),è una comunità collettiva residenziale specificatamente destinata all’area della disabilità grave.
Ha la disponibilità per 49 posti ed è suddivisa in due palazzine ad uso residenziale e due ad uso laboratorio, con la dotazione di tutti gli standard previsti dalla legislazione vigente e senza barriere architettoniche. Al suo interno essa è suddivisa in tre gruppi – appartamento:
• Gruppo Rosso con 20 ospiti, solo maschile.
• Gruppo Giallo con 16 ospiti, maschile e femminile.
• Gruppo Verde con 13 ospiti, maschile e femminile.
Vengono garantite prestazioni ad elevato grado di integrazione sanitaria, di riabilitazione e di mantenimento, attraverso interventi di protezione abitativa e assistenziale, di promozione educativa ed animativa, nonché adeguati interventi sanitari, riabilitativi e di animazione spirituale.
La strutturazione in appartamenti è riconducibile, per quanto possibile, al concetto di “casa”. L’area privata delle camere e i servizi igienici, da un lato, l’area giorno dall’altro, il contenuto numero dei posti letto per ciascuna unità abitativa, consentono di ritrovare all’interno di ciascun appartamento una gradualità di spazi, privati e semiprivati, tale da garantire contemporaneamente requisiti di privacy e possibilità di socializzazione. In altri stabili, sempre all’interno della Casa, sono presenti adeguati spazi adibiti a laboratori e relativi servizi igienici.
Per maggiori informazioni potete leggere la “Carta dei Servizi della R.S.D.” :
Carta dei servizi R.S.D. (1,5 MiB, 2.564 hits)